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Google Wolverine è il voip che sfida Skype for Business

| Marco Galassi | Blog

Mentre Google lancia la nuova Search Console, il gigante punta a nuovi strumenti utili alle aziende come il Voip in cluod e l'Active Directory. E' infatti chiaro l'interesse di Google per le aziende di medie e grandi dimensioni per le quali sta sviluppando una serie di strumenti per facilitare le attività quotidiane.

A gennaio 2018 Google ha lanciato la nuova Search Console, il cui primo impatto, ne parlavo in questo articolo, è stato discutibile e sicuramente minimal rispetto a quanto eravamo abituati. Contestualmente a questo lancio arriva la notizia secondo cui big G sta lavorando a Google Wolverine, progetto di Voip aziendale che mira a sfidare Skype for Business come alternativa di VoiP aziendale.

Google Wolverine

Il servizio dovrebbe essere un centralino privato (PBX) basato sul cloud in grado di smistare chiamate all'interno e all'esterno dell'azienda.
Lo scenario fa ben pensare, se il prodotto è qualitativo come le Chromebox, apparati per le sale riunioni,  le Jamboard, lavagne domotiche che già sono sul mercato perfettamente integrate con G Suite.

Si prospetta quindi uno scenario in cui anche le telecomunicazioni passano attraverso apparati Google e non solo, perchè la notizia non include solamente il Voip di Google ma anche l'annessa rubrica aziendale connessa a sua volta al sistema di controllo degli accessi. Da quanto si legge dovrebbe trattarsi di un servizio a metà tra la famosa Active Directory, sistema centralizzato di controllo degli accessi che permette ad un dipendente di spostarsi su un altro computer e loggarsi con le proprie credenziali, ed Azure AD, versione cloud dell'Active Directory di Microsoft.

Google sfida Microsoft e la sua Active Directory

Se il Voip di Google personalmente non mi entusiasma più di tanto, ci sono già tante alternative sul mercato, avere un'alternativa al monopolio di Microsoft in quanto a gestione degli accessi sulle postazioni di lavoro e relativi software, mi piacerebbe eccome. Mi è infatti capitato più volte, nell'ambito di consulenze a privati, di dover gestire piccole imprese che debbono permettere l'accesso a determinati computer a "qualsiasi dipendente", cosa attualmente fattibile per lo più con un server Microsoft che gestisce l'autenticazione, server non sempre disponibile e sicuramente dai costi non contenuti. Avere una soluzione web per la gestione dell'autenticazione sarebbe sicuramente un vantaggio per non dover avere un micro CED e relativi costi di gestione in ogni azienda.

Maggiore sicurezza

Due considerazioni in quanto a sicurezza qualora questi due filoni di lavoro di Google vadano in porto a stretto giro. Sebbene alcuni potrebbero essere scettici nel mettere nelle mani di Google le proprie conversazioni tra uffici, avere un centralino in Cloud non è niente male, per lo più in termini di gestione e gli aggiornamenti di sicurezza (che molto spesso non fa nessuno rendendo i dispositivi aperti a chiunque). Dall'alta è pur vero che affidare a Google anche le proprie telecomunicazioni è un salto che a mio avviso avrà delle resistenze culturali da affrontare come già visto nel passaggio al cloud. 
Rispetto all'implementazione di un'alternativa dell'active direcotry di Microsoft, se fosse confermato farei salti di gioia alti un metro ma è tutto da vedere, in particolare capire che cosa è in grado di fare l'alternativa di Google perchè detto assieme al Voip fa pensare più ad una rubrica aziendale che a un sistema di gestione utenti e risorse.

Chiamate flat, ha senso il Voip?

Il mercato della telefonia è cambiato parecchio negli ultimi anni, ed ecco qui la domanda che sorge spontanea: essendoci contratti flat a prezzi ragionevoli, ha senso utilizzare il Voip per non pagare le telefonate interne pagando soldoni per un'infrastruttura voip? Premesso che se parlo di questo è perchè tra le consulenze avute di recente questo tema è emerso con una approfondita analisi tecnica, in alcuni scenari non risulta conveniente l'adozione del voip, quanto piuttosto conviene avere contratti flat per ciascuna sede. Certamente dipende dalla dimensione delle diverse sedi, dall'uso dei telefoni, dalle esigenze interne ed esterne, ma in linea di massima questa riflessione mette in discussione il senso di una rete voip per quelle organizzazioni con più distaccamenti perchè non sempre conviene per il rapporto qualità-prezzo. Ma questo è un altro argomento, se vuoi scrivermi in privato e possiamo affrontare l'argomento caso per caso.

 

Articolo di Marco Galassi fonte The Information


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