Joomla vs WordPress, la storia e le peculiarità a confronto
L'eterna lotta al migliore CMS con cui creare il proprio sito non è terminata. Da anni si consuma la gara Joomla vs WordPress, due CMS che hanno fatto la storia del web favorendone l'espansione che vediamo oggi. Ma per capire quale sia migliore dell'altro dobbiamo andare cauti perchè non per forza vi è una risposta assoluta, un giusto e uno sbagliato. Tuttavia, dopo una decina di anni alle prese con siti web, un'idea me la sono fatta e la condividerò qui alla luce degli aggiornamenti del 2017 dei principali CMS.
La nascita di Joomla
Joomla è nato da una scissione dei programmatori del CMS Mambo che separandosi hanno dato vita a Joomla nella sua prima versione 1.5 nel lontano 2005 lavorando nell'associazione senza scopro di lucro Open Source Matters per il progetto di codice open source. Nel 2012 viene lanciata la nuova versione 2.5, decisamente diversa dalla prima, già orientata al mobile, che inglobava funzionalità utili anche alle piccole-medie imprese per la propria presenza online. A fine 2012 viene rilasciata la versione 3, molto più tecnologia e al passo con i tempi, in linea con le rinnovate tecnologie e le richieste dei motori di ricerca.
La nascita di Wordpress
Nello stesso anno, nel 2005 nasce in lingua inglese il progetto WordPress accessibile a pochi, solo su invito, per poi essere reso accessibile in 50 lingue nel 2009 a cura di un gruppo di volontari, modalità che ha i fatto ostacolato la diffusione e la completa traduzione del sistema che ancora oggi è più in inglese che altro. WordPress nasce con tutt'altro spirito, un sito commerciale che si basa sulla creazione e gestione di blog multipli sulla stessa installazione centralizzata controllata dalla società produttrice. Così, wordpress.com offre una soluzione pronta all'uso che richiede all'utente soltanto la registrazione al servizio. Per contro lo spazio creato non è suo.
A chi è orientato Wordpres e a chi Joomla?
Dalla storia già si evince l'utilizzatore medio di un CMS e dell'altro. Joomla intercetta tutto quel mercato di web agency che realizzano siti per conto terzi orientandosi ad un uso professionale di quanto realizzato, dove sono in campo risorse professionali che impostano il sistema su misura del cliente. WordPress intercetta invece quel mercato di webmaster amatoriali e blogger che desiderano scrivere senza pensare ad un uso strategico dello strumento.
Mentre Joomla infatti consente personalizzazioni molto specifiche di ogni parametro, WordPress ragiona molto diversamente. Nativamente non ha nulla se non l'essenziale per pubblicare articoli, tutto il resto è aggiuntivo e molto spesso a pagamento. E' un ottimo sistema per gestire (pochi) articoli di un blog, ma se già ci vogliamo legare le newsletter agli utenti non regge il paragone. Dal template agli strumenti SEO e SEM indispensabili a qualsiasi sito, i relativi plugin che realmente funzionano sono a pagamento e non inclusi, sviluppati da terzi che realizzano ciò che manca e serve un po' a tutti.
Gli aggiornamenti
Come ogni sito che si rispetti sono necessari costanti aggiornamenti al codice che devono essere eseguiti. Su questo non c'è raffronto, Joomla ha rilasci mensili mentre Wordpress è passato alla storia per le falle di sicurezza che hanno permesso ad hacker più o meno capaci di bucare il CMS per cambiarne i contenuti o prelevarne dati e informazioni. Il tema della sicurezza informatica di Joomal è una questione che gli sviluppatori seguono con estrema attenzione e per questo sono molti gli aggiornamenti da fare su un sito Joomla. Diversa è la velocità dei rilasci i WordPress che fatica ancora a stare al passo con i tempi. E il tema degli aggiornamenti non può essere slegato dagli sviluppatori che ci sono dietro. Tanto per fare un esempio pratico WordPress.com si sostiene mostrando pubblicità sui siti del suo circuito e vendendo funzionalità aggiuntive. Joomla invece si affida ad una comunity di sviluppatori molto vasta dove a tener le fila vi è l'organizzazione senza scopo di lucro fondatrice. E' quindi evidente che un'azienda da sola, seppur molto impegnata, non può competere ad una community di persone che contribuiscono anche per passione da tutto il mondo.
Conclusioni
Qualora non fosse chiaro, non mi affiderei mai a WordPress. Ho rifiutato parecchi lavori per questo e continuo a ritenere di aver fatto bene. Ho visto centinaia di siti fatti in wordpress bucati dal giorno alla notte e sentito più volte il personale dei provider lottare contro gli attacchi ai siti dei clienti che avevano falle di sicurezza enormi.
Joomla, per il momento, resta la soluzione Open Surce più affidabile con la quale ho avuto a che fare. Puoi fare un ecommerce o un sito di un'agenzia immobiliare, un sito vetrina o un portale di informazione semplicemente settandolo in un modo o nell'altro e qualora il cliente di un'agenzia immobiliare domani voglia avere anche un blog sul sito sito, si potranno ampliare le funzionalità perchè Joomla è come un "motore", sta a noi metterlo su una moto o una macchina, scegliere la carrozzeria e allestirlo con tutti gli optional che vogliamo. Lui farà sempre il suo lavoro. Ma non dimentichiamoci di curarne gli aggiornamenti altrimenti si ingolferà.
Articolo di Marco Galassi