Google Chat ora si possono aggiungere persone non del dominio
Google Chat, nota anche come Hangouts Chat, è una chat aziendale composta da stanze all'interno delle quali avvengono conversazioni. Questa applicazione è disponibile solo per gli utenti G Suite e vuole essere una alternativa a Slack integrata nella suite Google.
Google Hangouts Chat
La peculiarità di Chat è proprio l'integrazione con il resto della suite e la disponibilità di numerosi bot che consentono di avere notifiche automatiche quando un utente interviene su qualcosa di proprio interesse come ad esempio un file condiviso che viene modificato. Calendario, drive, meet, tutto richiamabile dentro la chat senza doversi spostare da una parte all'altra, decisamente molto comoda come chat aziendale disponibile sia da browser che da app.
Le integrazioni di Chat consentono però di avere notizie anche dall'esterno, come ad esempio il completamento di una task su Asana che, integrandosi, consente di restare aggiornati con estrema facilità.
Parla con persone al di fuori del dominio
Dal 26 maggio 2020 è possibile coinvolgere nelle stanze utenti esterni al dominio sia mandandogli messaggi diretti sia invitandoli nella stanza. Questo era infatti il grande limite di Chat che era riservato esclusivamente agli utenti del dominio, una scelta incompatibile con le necessità aziendali di coinvolgere consulenti esterni o le organizzazioni di volontariato che hanno migliaia di persone non per forza tutte con un account dell'organizzazione.
Coinvolgere esterni
Questa modifica permette ora di parlare con i clienti, coordinarsi con i fornitori, restare in contatto con i genitori degli studenti e gestire i volontari di un servizio da erogare. Una svolta non da poco che finalmente porta Chat all'altezza di Slack.
Come funziona?
Per utilizzare Google Chat, le persone al di fuori del tuo dominio devono disporre di un account Google. Questi utenti avranno un badge "esterno" nella chat, quindi sarai sicuro di condividere le informazioni con le persone giuste.
Cosa non puoi fare?
Questa impostazione non vale per le stanze già esistenti. Le stanze aperte ad esterni saranno da creare nuovamente spuntando, in fase di creazione (e solo li purtroppo), la voce "Consenti a chi non appartiene alla tua organizzazione di partecipare".
Ciò significa che non sarai in grado di aggiungere utenti esterni alle stanze create prima di questo lancio, poiché rimarranno "interne" e che questa modifica non tocca i gruppi dove, a differenza delle stanze, gli ospiti esterni non sono consentiti.
Bene ma non benissimo quindi per questa modifica che va in una direzione condivisibile ma solo in parte e tra l'altro la spunta fatidica è disponibile solo da desktop (almeno per ora) e non da app iOS e Android. Piccolezza che non sono in stile Google.
Articolo di Marco Galassi fonte Google