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Domotica, la casa sicura anche durante le vacanze estive

| Marco Galassi | Blog
Domotica fai da te

Non so voi, ma quando io vado in vacanza, il dubbio che la mia casa resti sicura mi attanaglia e ogni anno mi invento soluzioni per evitare di ritrovarla vuota. In questo articolo vedremo come gestire la sicurezza della casa con un budget massimo di 200€ per andare in vacanza tranquilli.

Sistemi di allarme

Quando si parla di ladri viene da pensare ai sensori alle parete e alle sirene dei classici antifurti di casa che poi iniziano a partire senza un perchè e si finisce per non inserirli, permettendo così al ladro di fare shopping in casa nostra senza difficoltà. Il mio approccio è totalmente diverso. Io preferisco tanti sensori che avvisano me e scelgo io come intervenire caso per caso evitando sirene che sbraitano allarmando inutilmente i vicini che dopo un po' nemmeno si affacciano più dando per scontato un falso allarme.

Sensori apertura porte e finestre e di moviemento

Sensore protaSe come me sei in affitto, e quindi non hai interesse a fare impianti cablati, puoi prendere in considerazione i prodotti wireless. E' pieno di sensori che lavorano con App che ti avvisano di quello che succede. Io ad esempio uso da anni i sensori della MyWirelessTag, azienda americana che da anni produce sensori senza fili connessi a internet che, a differenza di tanti altri, lavorano con il sito IFTTT.com che permette di usare la rilevazione di un sensore per azionare un altro dispositivo connesso, ad esempio le luci o l'invio di un sms. Questo sistema permette, ad esempio, di attivare i sensori solo quando il tuo telefono si allontana di casa e disarmarli quando ci si avvicina.

Tra i prodotti disponibili troverai sensori di movimento, di apertura porte, di umidità, di temperatura, di allagamento, insomma un po' di tutto per evitare inconvenienti.

Internet e la corrente

UPS su AmazonCerto è che ci deve essere internet in casa, sempre, anche in caso di sabotaggio da parte del ladro, quindi è bene prevedere anche un UPS per il router di casa per evitare che staccando la corrente non funzioni più nulla.

Io ho preso un UPS su Amazon (parliamo di 30€ circa) nei mesi scorsi e per caso ho scoperto che ha mantenuto alimentato il mio computer per ben un'ora prima di spegnersi, quindi ottima autonomia.

Vedere cosa succede

Videosorveglianza fai da teSiccome in fondo della tecnologia non ci fidiamo ciecamente, è probabile che ci interessi poter vedere cosa succede in casa quando siamo fuori. Qui si apre un mondo, sulla videosorveglianza, che dipende tanto dalle dimensioni della casa e dal fatto che sia una villa o un appartamento da controllare solo dentro o solo fuori. Nel mio caso ho un appartamento e devo controllare cosa succede dentro, per questo ho posizionato una IP Cam per camera, così da poter, da remoto, vedere dentro. Le registrazioni devono avvenire fuori dalla casa, non su SD, magari su uno spazio in cloud (altrimenti il ladro si porta via la scheda di memoria e ti attacchi) quindi è importante prendere un prodotto di questo tipo.

Io ho preso su Amazon telecamere fisse della eLink (parliamo di 29€) e telecamere motorizzate da interno sempre della eLink (parliamo di 40€) e questo mi ha permesso di metterne una per camera e controllare tutti gli ambienti usando quelle motorizzate per gli spazi con più ingressi così da poterla girare all'occorrenza fermo restando che sono capaci già di loro di seguire un soggetto e tra l'altro hanno anche un loro sistema di registrazione in cloud oltre che sd.

Per la precisione questa è una soluzione molto low cost, di telecamere che non sono in grado di interagire con altri oggetti. Se invece si vuole un modello che, ad esempio, permetta di azionare un dispositivo (far partire una sirena o chiudere una porta elettrica) bisogna pensare a quelle della D-Link da 50€ che lavorano anche con IFTTT.

L'essenziale con 200€

Facendo un rapido calcolo, con un centinaio di euro prendi sensori e relativa centralina wireless, se ci aggiungi un UPS e due telecamere arrivi a circa 200€ e puoi andare in vacanza tranquillo.

Illuminazione remota

Philips HUESe ti interessa gestire da remoto le luci, per spegnerle se le dimentichi accese, o al contrario accenderle quando stai arrivando a casa così da non inciampare nel vialetto di ingresso, dovresti pensare alle luci Philips HUE che su Amazon trovi da 78€ che a loro volta sono in grado di prendere ordini dagli altri dispositivi connessi gestendo così scenari completi. Ad esempio puoi far si che la mattina la camera da letto si illumini progressivamente facendo partire la musica con volume incrementale, così come le luci aumentare di intensità progressivamente per un risveglio dolce. Oppure Far lampeggiare una lampada in cucina se mentre stai cenando qualcuno apre la finestra della camera da letto. Oppure far lampeggiare tutte le luci della casa se la tua stazione meteo Netatmo rileva troppa anidride carbonica nell'aria che stai respirando.

Le applicazioni sono molteplici e il sistema Philips HUE ha molte App con cui può lavorare e si integra con IFTTT per prendere ordini da altri dispositivi oltre al fatto che è compatibile con Apple HomeKit e Google Assistant per eseguire i comandi anche vocali agli assistenti domestici o agli smartphone.

Il robot in casa

Robot cingolatoPer un totale controllo della casa può essere quantomeno interessante avere un roboto da attivare in caso di allarme per andare a vedere, proprio in quel punto in cui è scattato l'allarme, cosa accade. Ci sono infatti una serie di robot con telecamera montata a bordo, microfono e casse, che possono essere usati da remoto. Si agganciano al wifi di casa e si possono pilotare da remoto.

E' il caso di questo robot della Appbot che si trova su Amazon che sebbene non abbia gli infrarossi a bordo, è pensato proprio per andare a controllare dove serve. Dotato di cingoli e base di ricarica si può usare per andare a vedere cosa succede.

Altre curiosità della domotica

Quelle riportate sono le cose basilari, ma la domotica non termina qui, si possono gestire le aperture e chiusure delle tapparelle, delle finestre, delle porte, delle serrature, innaffiare il giardino solo quando serve, far passare l'aspirapolvere al robot delle pulizie, ma anche TV che sembrano quadri e assistenti domestici come Siri e Google Home che in stile lampada di aladino realizzano i desideri espressi dal proprietario.

Google AssistantE se vuoi gestire la casa a comandi vocali anche quando non ci sei ci sono anche gli smartwatch con Siri o Google Home che permettono di azionare i dispositivi connessi anche quando sei in ufficio.

La mia considerazione di tutto questo è che alcune potenzialità sono veramente utili e fanno risparmiare soldi e tempo, piccoli investimenti che tornano indietro, altre sono più un gioco costoso per adulti curiosi. Il confine tra i due è il giusto punto di incontro che metterà d'accordo tutta la famiglia.

La domotica in azienda

Google ChromebookSotto il profilo aziendale invece, cambia molto il discorso perchè prese smart che spengono i dispositivi dopo una certa ora, sale riunioni che si accendono se c'è qualcosa in agenda in quel posto, o videosorveglianza che evita di trovare i magazzini vuoti, o sistemi di apertura remota di serrature e cancelli sono tutte funzionalità che altrimenti richiedono una persona che manualmente se ne occupi con aggravi di costi e adempimenti.

A tal proposito viene in aiuto la G Suite di Google, il pacchetto che tra email, calendario, spazio di archiviazione infinito, intranet e sistemi di conferenza integra tutti gli apparati di domotica aziendale tra cui cartellonistica, sistemi delle sale riunione e tanto altro di interessante tra cui Chat, l'assistente robot che si occupa della prenotazione delle sale e di inviare file ai colleghi.

Articolo di Marco Galassi

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