Cloudflare down, alcuni nodi offline e migliaia di siti inutilizzabili
CloudFlare è andato down. E' successo il 2 luglio 2019, un disservizio da parte del gestore DNS più grande al mondo ha reso irraggiungibili migliaia di siti web italiani e non solo in tutto il mondo.
Il paradosso: Downdetector offline
Sembra ironia della sorte, ma durante il disservizio, causato dal mantainer DNS, anche il famoso sito che monitora i disservizi del web, downdetector.com è andato offline proprio per l'impossibilità di risolvere i dns da parte di CloudFlare che, oltre a mitigare gli attacchi, funge appunto da risolutore dei DNS consentendo il corretto instradamento del traffico verso i server di tutto il mondo.
L'importanza di CloudFlare
Nonostante il disservizio, sul quale la rete ha ironizzato anche scrivendo su Twtter "il web è finito", CloudFlare resta un fondamentale servizio che tutti i webmaster dovrebbero quantomeno considerare, sia per ripulire il traffico web che giunge sui propri siti, sia per gestire quotidianamente i DNS.
Mezz'ora di disservizio
Poco meno di una mezzoretta e il servizio è tornato disponibile e tutti i siti perfettamente funzionante. Lato CloudFlare qualche strascico persiste a oltre un'ora dall'inizio dei problemi, con sezioni dei pannelli non funzionanti e servizi temporaneamente non fruibili.
Sull'incidente ClouFlare ha dichiarato quanto segue.
le principali interruzioni hanno interessato tutti i servizi Cloudflare a livello globale. Abbiamo visto un enorme picco nella CPU che ha causato la caduta dei sistemi primari e secondari. Abbiamo chiuso il processo che stava causando il picco della CPU. Servizio ripristinato alla normalità entro ~ 30 minuti. Stiamo ora indagando sulla causa principale di ciò che è successo
A distanza di non molto ha dichiarato ancora
Cloudflare ha implementato una correzione per questo problema e sta attualmente monitorando i risultati.
Resta però qualche dubbio in testa agli addetti ai lavori perchè se CloudFlare è deputato a mitigare gli attacchi e per questo è ben visto dai tecnici, è anche vero che l'esperienza di oggi ci ha dimostrato che il suo down è possibile e ha effetti enormi sul web che improvvisamente non riesce più a gestire alcuna richiesta di pagina web o comunicazione.
Rilevazione dei disservizi
Stando alle segnalazioni degli utenti, che una volta risolto il problema hanno comunque segnalato l'anomalia, sembra che il problema abbia toccato il centro Europa e il nord est degli Stati Uniti come da mappa qui sotto.
Cos'è CloudFlare
Cloudflare, Inc. è una società americana che si occupa di content delivery network (rete per la consegna di contenuti), servizi di sicurezza internet e servizi di DNS distribuiti, che si pongono tra i visitatori di un sito e gli hosting provider degli utenti Cloudflare, agendo come un reverse proxy server per siti web. Ha sede a San Francisco con filiali a Londra, Singapore, Champaign, Austin, Boston e Washington.
Tra i servizi offerti protezione DDoS, Firewall, DNS, Reverse Proxy, SSL, CDN e tanti altri servizi che, con la combinazione di questi, possono essere gestiti, non per ultima l'ottimizzazione delle richieste che arrivano al sito tramite una sua cache che fa si che il server non venga appesantito.